A volte ripenso ai miei recenti diciassette anni, e a quante salde verità portavo dentro le magliette.
Qui si trovano soltanto preziosi affetti e curiose dedizioni. Se qualcuno dovesse sentirsi offeso, elogiato, amato, disprezzato o inumidito è gentilmente pregato di denunciarmi, o di tacere andando a comprare un pollo nella prima rosticceria utile.
mercoledì 1 dicembre 2010
Che t'è successo?
Mentre (provo a) scrivo(ere) di star decadute in prossimità di decomposizione inizio a pensare di aver inconsciamente fatto la più grande cazzata della giornata. Ha ragione D.A., a volte mi lascio andare ad atti veramente schifosi. È però opportuno rammentare ai più (e anche a D.A.) che quando certe bombe esplodono azzerano ogni tipo di valenza programmatica. E non ti lasciano respirare in santa pace, perché in fondo è l'unica cosa che noi si vorrebbe fare.
martedì 30 novembre 2010
A noi soldati non ci dicono mai niente.
«Voi imbrogliate la gente. Vado via.»
«Ci sarebbe il cane»
«Va via anche lui.»
Strada
«Abbi pazienza, è tua sorella.»
«Non fa niente, peggio per lei.»
(A. Kaurismäki, Nuvole e viaggio, 1997)
Un film bello è sempre una gioia per ogni senso.
Siccome si parla di film ne approfitto per salutare un conoscente che una volta è caduto dentro la doccia e che, nonostante ci abbia parlato soltanto qualche minuto, si è rivelato cavalier cortese e a modo.
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lunedì 29 novembre 2010
Sembra che io abbia la voce di una persona che nasconde qualche cosa.
Sono un giovane esemplare di maschio bianco poco coraggioso a causa di intollerabili ingerenze, vieppiù per canine motivazioni personali.
«Ho avuto il tempo di abituarmi, di comprendermi... quale commedia? »
La terapeuticità di determinate espressioni artistiche mi rende brillante latore di notizie etimologicamente e moralmente (per quello che vale, s'intende) trasformabili. Se esiste un principio d'identità che fa corrispondere le sensazioni e le sinestesie dell'essere umano a quelle sperimentate esattamente un anno prima siamo simpaticamente fottuti.
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Qui si trovano soltanto preziosi affetti e curiose dedizioni. Se qualcuno dovesse sentirsi offeso, elogiato, amato, disprezzato o inumidito è gentilmente pregato di denunciarmi, o di tacere andando a comprare un pollo nella prima rosticceria utile.