giovedì 3 marzo 2011

Sì, sì, ci voglio andare!

Io non ne posso più della tipa che si tocca le zinne sulle note di Be italian. Anche il pavimento su cui poggia le sue tonicissime chiappe sa che è una strafiga, ma lei imperterrita si ostina a sovrapporre un seno sull'altro.
Mi annoio da morire; ma nessuno potrà esimersi, già dalla mattina di giorno 20 c.m., di chiamarmi Herr Doctor. O si scrive Doktor?
Secondo me Maria Callas era una stronza. Io, una con una voce così, non me la immagino mica buona come una vacca.

Sì, sì, ci voglio andare!
e se l'amassi indarno,
andrei sul Ponte Vecchio,
ma per buttarmi in Arno!


Puccini è decisamente il Lou Reed dei suoi tempi, e non voglio sentire storie.
Periodi fitti di cambiamenti e di rivelazioni, ad ogni modo. O forse no, non c'è stato nulla di così esplosivo o di così modificato. Elementi, sensazioni e tensioni visibili all'occhio umano come i neri capelli di Morgana agli occhi Artù.

Questo post non ha ragione d'essere pubblicato.

1 commento:

Qui si trovano soltanto preziosi affetti e curiose dedizioni. Se qualcuno dovesse sentirsi offeso, elogiato, amato, disprezzato o inumidito è gentilmente pregato di denunciarmi, o di tacere andando a comprare un pollo nella prima rosticceria utile.