venerdì 26 novembre 2010

The Divine Feud


Blanche:
Jane, sto morendo... non eri tu alla guida dell'auto quella notte. Sono io che ho causato l'incidente che mi ha paralizzata... tu non eri cattiva allora. Io ti ho resa così.

Jane:
Allora tutto questo tempo... avremmo potuto essere amiche?


To the Movie star:
No, no no no, no no no no no no no no,
Joan Crawford has risen from the grave
Joan Crawford has risen from the grave
(Blue Oyster, Joan Crawford, Fire of unknown origin, 1981)


To the Actress:
And she'll tease you
She'll unease you
All the better just to please you
She's precocious
And she knows just what it Takes to make a pro blush
All the boys Think she's a spy,
she's got Bette Davis eyes
(Kim Carnes, Bette Davis eyes, Mistaken Identity, 1981)



E se per anni queste due signore (correctio: questi due geni universali, cinematograficamente parlando) ci avessero preso in giro con i loro numeri da grand guignol e i loro attacchi interpersonali sfrenati e parossistici da star in fase di decomposizione e prossime alla terza età, trainate da due ego intolleranti e intollerabilmente potenti? Ci insegnano che però sui defunti non si possono che dire cose positive. Joan Crawford e Bette Davis sono morte. Bene.



3 commenti:

Qui si trovano soltanto preziosi affetti e curiose dedizioni. Se qualcuno dovesse sentirsi offeso, elogiato, amato, disprezzato o inumidito è gentilmente pregato di denunciarmi, o di tacere andando a comprare un pollo nella prima rosticceria utile.